Le case costruttrici di automobili, moto, camper e tir, per seguire le proprie politiche commerciali non ottimizzano i loro propulsori lasciando un buon margine di intervento (circa il 30% sui moderni turbodiesel, il 20% sui turbo benzina, il 5-10% sugli aspirati).
La produzione in serie dei propulsori ha dei notevoli margini di tolleranza dovuti al fatto che non si usano gli stessi carburanti in tutti i paesi, alcuni utenti non fanno i tagliandi regolari e le condizioni climatiche sono diverse da paese a paese.
Le centraline vengono equipaggiate con una "mappa generica" che deve riuscire ad adattarsi e colmare le lacunedella produzione in serie.
Con la rimappatura invece si va a modificare la mappa eseguendo tutte quelle migliorie che permettono di sfruttare le potenzialità del propulsore, la riprogrammazione è seguita su misura per quel tipo di motore, come quando si va dal sarto per avere un abito che ci calzi perfettamente.